Quante volte ci è successo, durante la scena più elettrizzante
di un film horror, di trovarci immedesimati così profondamente
da dover distaccare un attimo lo sguardo per controllare che alle nostre
spalle non vi fosse realmente una creatura malintenzionata. Quante
volte il reale si circonda di particolari tali da innescare una cosciente
fantasia tangibile. L’intercalarci totalmente nella finzione
con ogni senso possibile è ciò che maggiormente cerchiamo.
Il cinema ci offre l’opportunità di vivere storie ed
emozioni comodamente seduti ma con quel distacco fisico della platea
che fa
di noi spettatori passivi.
Ma come sarebbe essere parte integrante di quella storia?
La dinamica de Il Passaggio del Terrore è fulcrata totalmente su questo aspetto SPETTATORE = PROTAGONISTA
Il pubblico viene immerso nella scena, vive compiutamente le emozioni e gli avvenimenti che vi accadono.
Il passaggio del terrore è un percorso obbligato che si snoda all'interno di stanze e corridoi. Tutto il percorso è adeguatamente curato con scenografie, luci, musiche ed effetti speciali. Il PDT è composto da 14 stanze che chiameremo SCENE e di corridoi di collegamento fra di esse che chiameremo TUNNEL. Si accede ad esso da un ingresso esterno allestito con scenografie e luci. Il pubblico attende in corsie transennate che lo portano automaticamente a scalare nei tempi prestabiliti, fino alla cassa per poi giungere nell'area esterna all'ingresso dove il personale di servizio in scena, che chiameremo per comodità MONSIEUR, lo smisterà in un GRUPPO di massimo 15 persone e lo farà posizionare di fronte al portone d'ingresso. I GRUPPI accederanno al PASSAGGIO uno alla volta con intervalli temporali di 2-3 minuti. I MONSIEUR sono costantemente in contatto radio fra loro; questo per tutelare lo spettacolo e la sicurezza del pubblico. I GRUPPI all'interno del P.d.T. non possono essere mai più di 3 per un totale di 45 persone.
Il Passaggio del Terrore . Un percorso da brivido
Borgo a mozzano è divenuta oramai la capitale di Halloween. Servizi su quotidiani
e settimanali nazionali, presenze nei programmi radiofonici pubblicizzano ininterrottamente
nell'ultima settimana di ottobre, questa manifestazione che con i suo dieci anni
di età ha saputo affascinare e coinvolgere un pubblico sempre crescente, proveniente
oramai da tutta italia. Gran parte del suo successo deriva da uno spettacolo
interattivo che la squadra di lavoro LOGA STUDIO coordinata dal Direttore Artistico
Stefano Nannizzi (padre di quasta giostra del brivido) e gestita dal direttore
di produzione Sauro Paco Pasquini, allestisce ogni anno in una delle principali
piazze della cittadina. È il Passaggio del Terrore, un percorso in chiave Horror-Triller
costituito da dodici scene, dove attori in carne ed ossa interpretano strani
personaggi creati dalla fantasia di questa sinistra equipe. Gli attori interagiscono
con il pubblico fino a renderlo parte della scena, questo è il gioco del Passaggio
del Terrore, squarciare il sottile velo tra realtà e finzione, trasportare mente
e corpo in un universo parallelo dove ogni cosa è possibile. L'allestimento dello
spettacolo impegna lo staff per molti mesi. Scenografi, macchinisti ed attrezzisti
raccolti nei laboratori di Loga Studio preparano con arte un fantastico mondo
di "cartone" che diverrà sede di divertimento e paura. Particolare attenzione
va allo special make up. Si consumano ettolitri di lattice di gomma per costruire
maschere e protesi integrali che poi vengono applicate agli attori rendendoli
dei veri "mostri di bravura". Con il coinvolgimento di molti giovani appassionati
di cinema e teatro è nato l'Horror Staff HALLOWEEN LOGASTUDIO, che oggi possiamo
definire un vero e proprio laboratorio artistico. Circa 150 persone prendono
parte all'allestimento del Passaggio ed oltre 100 sono gli attori ed i tecnici
che lo fanno vivere nella serata del 31 Ottobre. Ogni anno migliaia di persone
si accalcano ai cancelli, attendendo anche per delle ore l'apertura. L'edizione
2010 promette grandi novità, sia scenografiche che di effettistica. Sarà un
vero......... viaggio nel terrore.